Siete ancora voi

Siete ancora voi
la dolcezza che cura la ferita
non deve essere mai fraintesa
mai farne reliquia.
Siete ancora voi
la dolcezza che cura la ferita
é il piacere del dito
affonda nella vecchia fessura
ancora non chiusa.
Da dentro va chiusa
il dito verrà spinto fuori
scorrerà via
come scheggia di legno
senza volerlo.
Il piacere arriva con il tempo
aspetta se duole troppo
respiri ancora troppo poco.
Siete ancora voi
non é giudizio
ma solito abbraccio cosmico eterno.
Siete ancora voi
bambini feriti mai cresciuti
se non é tempo
mai insistere
non sei tu a poter decidere.
Chissà quando.

C’é solo
una vera e unica nostalgia:
la morte
chi la conosce
difficilmente ne prova altre.

...

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