Solo oggi mi é chiaro
intendo reale chiarore
del perché spesso
direi quasi sempre
é meglio tacere.
Spesso e volentieri
ho confuso omertà
con accurata grazia raggiunta:
non pretende condivisione
l’inclusività contemporanea
se reale, é Amore.
Sapersi tacere
richiede un saldezza piena
indiscussa
a ciò a cui appartieni.
Rispetto del percorso altrui
non presunzione:
spesso parlare
é pretendere di aver ragione
quando la pretesa si spaccia
come generosa guida.
Maestri.