Amo sfrontatamente il mondo
ruggisco di piacere ogni secondo.
In vano
resta il corpo
fotografato
calpestato
sognato
amato
racchiuso.
Il resto
é un passaggio
non in vano
in utero sano e caldo
in aria invisibile
quanto me indifferente
al mezzo.
Corpo ti adoro
mezzo monco ancora
ma sostenuto dall’unico viso
vedo un viso lungo il fuso.
Frusta la luce
ancora si condensa
brilla, ma é fumo.